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“Cosmogonia Mediterranea” di Domenico Pellegrino per BAM

Immigrazione e arte

“Cosmogonia Mediterranea” di Domenico Pellegrino per BAM

Domenica 26 febbraio alle ore 18:30, presso il porticciolo Sant’Erasmo, inaugura l’installazone d’arte contemporanea Cosmogonia Mediterranea, di Domenico Pellegrino.
L’installazione rimarrà visibile fino al 12 marzo 2017 e ogni sera, a partire dalle 18:30, sarà illuminata.
 
Nell’anima di ogni uomo vi è un’isola, posta a sud della propria esistenza. Un sud che da sempre disegna un destino, approdo e partenza dell’essere.
Nella geografia terrestre, l’isola è lo specchio dell’uomo ribelle, solitario, pronto alla sfida. È circondata da un cielo d’acqua, che accoglie vita e morte. Un cielo buio dove la luce si sfalda, colore per colore. Un cielo denso, che attutisce e nasconde. Un cielo dove nuotano angeli con le ali di squame iridescenti. Un cielo senza suoni, in cui le identità si sperdono. Un cielo che tutti chiamano mare, e che l’artista Domenico Pellegrino, ruotando il mondo sottosopra, trasforma in firmamento.
 
Si disegna così un contorno frastagliato di punti di luce che evocano, come vuole ogni linguaggio astrale, mito e leggende. Nella costellazione-Sicilia di Domenico Pellegrino vi è un cuore grande, quello del sud, rosso come il sangue che è vita e calore. Il cuore della gente che sa amare ed ama con passione, come l’artista ama la sua Sicilia, tanto da renderla viva e costruirle un cuore che sembra, solo guardandolo, di sentire pulsare.
 
La Sicilia di Domenico Pellegrino, atto d’amore dell’artista verso la sua terra, si sposta sul waterfront di Palermo e si pone al centro della Cosmogonia Mediterranea, come a voler porre al centro dei paesi mediterranei la questione “immigrazione”.
Una visione pop, che connota l’operato artistico di Domenico Pellegrino, vede trasformare i 24 paesi del Mediterraneo in altrettanti isole, o stelle dell’immaginifico cosmo che l’artista crea davanti agli occhi dello spettatore, coinvolgendolo in una danza luminosa, con il sottofondo del rumore del mare, qual mare che unisce e separa, che accoglie e rifiuta, che da la vita ma accompagna anche alla morte.
 
L’installazione sarà composta da 24 opere rappresentanti i 24 paesi del Mediterraneo.
Le opere galleggianti saranno collocate nel waterfront di Palermo, nello specchio di mare del porticciolo Sant’Erasmo.
 
Le 24 opere avranno una dimensione di 3 mt di larghezza e svilupperanno in altezza in proporzione alla sagoma del paese, l’installazione sarà un installazione luminosa e le opere affioreranno dallo specchio d’acqua, riportando la visione pop folk delle opere dell’artista Domenico Pellegrino e collocando nel perimetro della sagoma una luminaria a Led, tutte le opere saranno dipinte a mano con cromie differenti e riporteranno i decori folk della tradizione siciliana che richiama ai carretti siciliani.
(Testo estratto da SottoSopra di Alba Romano)



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