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Andrea Di Marco

Almanacco o diario per il diletto comune

Andrea Di Marco

Ventii dipinti, un’installazione di lavori su carta e dieci fotografie. Tutte opere prodotte tra il 2009 e il 2011. È questo il corpus di lavori raccolti alla GAM di Palermo in occasione della prima importante mostra pubblica che la Sicilia dedica ad Andrea Di Marco.

Il 12 marzo alle ore 19 la Galleria d’Arte Moderna “tiene a battesimo” Andrea Di Marco con la sua prima esposizione pubblica in Sicilia: dipinti, un’installazione di lavori su carta, fotografie, tutte opere inedite o realizzate ad hoc che documentano le recenti ricerche del giovane artista palermitano. Con questa esposizione la GAM di Palermo avvia un progetto che prevede, nei prossimi tre anni, una serie di mostre dedicate ad alcuni dei più affermati artisti siciliani delle ultime generazioni. Promossa dalla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e dall’Associazione Ars Mediterranea, in collaborazione con la Galleria Bonelli Arte Contemporanea e la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, e patrocinata dalla Regione Siciliana e dal Comune Di Palermo e dal Distretto Cultura di Palermo, Almanacco o diario per il diletto comune costituisce un momento significativo nella carriera di Andrea Di Marco, che figura a pieno titolo tra quegli artisti mid-career dediti specificamente al linguaggio pittorico che stanno contribuendo a scrivere la storia più attuale della pittura italiana.
Il titolo della mostra, “Almanacco o diario per il diletto comune”, è la traduzione di “Taschenbuch und Almanach zum geselligen Vergnügen” opera di Wilhelm Gottlieb Becker, storico, archeologo e scrittore tedesco della seconda metà del Settecento. Il diario, considerato come una sorta di compendio dell’idea romantica di unione e rinnovamento delle arti, raccoglieva stampe, poesie, racconti. Lo spunto letterario a cui si affida Di Marco rimanda alla formula del catalogo, raccolta di immagini e parole rintracciate sul filo di suggestioni casuali, al di fuori di logiche strettamente narrative o intimiste. L’imbattersi in frammenti da consegnare allo sguardo e al pensiero è premessa per una indagine intorno al mondo, alle cose e alla propria relazione con essi: un infaticabile lavoro di osservazione e archiviazione, finalizzato alla ricerca di una bellezza universale racchiusa nel particolare. Andrea Di Marco trasforma così in una specie di poesia crepuscolare quelle pagine di prosa collezionate giorno dopo giorno grazie all’esercizio di uno sguardo attento e commosso rivolto al reale.
Il catalogo, edito da Silviana Editoriale, offre un ampio apparato iconografico affiancato da un testo di presentazione di Beatrice Buscaroli, da saggi di Helga Marsala e Alessandro Pinto, e da un contributo di Giulia Ingarao. Il progetto si avvale del supporto di Elenka, main sponsor dell’evento, della collaborazione del Centro d’Arte Piana dei Colli – Villa Alliata Cardillo e Complot Videobase e di TRIBEART, media sponsor.

Dal 13 marzo al 30 aprile 2011
Da Martedì a Domenica 9.30-18.30



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Per maggiori info: www.gampalermo.it
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