Da giovedì 31 gennaio a sabato 9 febbraio 2013, all’interno dell’evento In Cantiere 1, si svolgerà la rassegna di Cinema e incontri Aspettando Palermo, per direzione artistica di Franco Maresco.
Programma
Giovedì 31 gennaio
– Ore 21:00 – Sala Perriera – Pasolini. Profondo nero – Incontro con Giuseppe Lo Bianco, Pino Pelosi e Sandra Rizza. Coordina Franco Maresco. – In collaborazione con I Quaderni de L’Ora (editi da Ila Palma – Micromedia) – Proiezione di materiali video del Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini.
Venerdì 1 febbraio
– Ore 21:00 – Sala Perriera – “Salvatore Giuliano” I lati oscuri del capolavoro di Francesco Rosi – Confronto tra Giuseppe Casarrubea e Franco Maresco, con un intervento di Saverio Lodato sulla trattativa Stato-mafia, in occasione della pubblicazione del libro di Giuseppe Casarrubea e Mario José Cereghino La scomparsa di Salvatore Giuliano (Bompiani).
Sabato 2 febbraio
– Ore 21:00 – Sala Wenders, Goethe Institut – Lupu Cuvio – Conversazione con Franco Maresco, a cura di Emiliano Morreale. In occasione del bicentenario delle Fiabe dei fratelli Jacob Ludwig Karl e Wilhelm Grimm, in collaborazione col Goethe Institut Palermo – Proiezioni di frammenti video da Cinico Tv e dal cinema di Ciprì e Maresco.
Lunedì 4 febbraio
– Ore 17:30 – Cinema De Seta – “Il cinema ritrovato” a Palermo – 5 capolavori del cinema italiano in versione restaurata presentati dalla Fondazione Cineteca di Bologna. Incontro-lezione sul Cinema restaurato con Gian Luca Farinelli direttore della Fondazione Cineteca di Bologna. Interviene Alessandro Rais, storico del cinema.
– Ore 21:00 – Cinema De Seta – “Il cinema ritrovato” a Palermo – In collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna – Proiezione del film Anni difficili di Luigi Zampa (1948, 92’, b/n); con Umberto Spadaro, Ave Ninchi, Massimo Girotti, Milly Vitale, Delia Scala – Nel 1935 un onesto impiegato municipale siciliano è costretto a iscriversi al PNF. Quando nel 1944 arrivano gli Alleati, il sindaco che, come podestà, gli aveva imposto di prendere la tessera fascista, lo epura. Tratto dal racconto di Vitaliano Brancati, Il vecchio con gli stivali (1944), il film è un ritratto amaro e disincantato del carattere nazionale, specie di acida radiografia “sul trasformismo, sul malcostume dilagante a tutti i livelli del sociale e sull’impossibilità di vivere, per l’uomo comune, attenendosi a regole di onestà e coscienza civile” (Gian Piero Brunetta).
Martedì 5 febbraio
– Ore 21:00 – Cinema De Seta – Proiezione del film Il bidone di Federico Fellini (1955, 104’, b/n); con Franco Fabrizi, Giulietta Masina, Richard Basehart, Broderick Crawford – Roma: Augusto, anziano bidonista che sente la miseria e l’abiezione del suo mestiere truffaldino, cerca di bidonare i suoi nuovi compari che, dopo averlo pestato, lo abbandonano moribondo su una scarpata. È uno dei film più cupi e disperati del regista, scritto con Ennio Flaiano e Tullio Pinelli, la musica è di Nino Rota. Dopo le sfavorevoli accoglienze alla Mostra di Venezia, Fellini lo rimontò con Mario Serandrei, riducendolo di 20′ e mutandone radicalmente il ritmo.
Mercoledì 6 febbraio
– Ore 21:00 – Cinema De Seta – Proiezione del film Il posto di Ermanno Olmi (1961, 93’, b/n); con Loredana Detto, Sandro Panseri, Tullio Kezich, Mara Ravel – Nel pieno del boom economico dei primi anni sessanta, un ragazzo della provincia lombarda, Domenico, partecipa ad una selezione di lavoro presso una grande azienda di Milano. Messo sotto pressione dalla famiglia che spera si sistemi per tutta la vita. La morte di un impiegato infine libera il posto per lui, che può sistemarsi alla sua scrivania, in fondo ad uno stanzone in mezzo ad altri colleghi, indifferenti o addirittura ostili verso il nuovo arrivato, che riflette sulla vita che lo attende. “Un film antispettacolare che, con ironica levità, offre un quadro acuto della condizione piccolo-borghese nella Milano degli anni Sessanta, con attenzione e simpatia per il giovane protagonista” (Paolo Mereghetti).
Giovedì 7 febbraio
– Ore 21:00 – Cinema De Seta – Proiezione del film Fuoco! di Gian Vittorio Baldi (1968, 86’, b/n); con Lydia Biondi, Mario Bagnato, Giorgio Maulini – Un disoccupato spara su una statua della Madonna in processione. Si asserraglia in casa con la famiglia. Resiste alla polizia. Non vuole, non può dare spiegazione al suo gesto… Fuoco! è uno dei film più singolari del cinema italiano anni Sessanta, e il capolavoro del suo regista, Gian Vittorio Baldi, autore e produttore, protagonista anomalo del cinema italiano per l’orgogliosa solitudine e indipendenza del suo itinerario.
Da un telegramma originale di Pier Paolo Pasolini, del 1971: “Stupito et indignato STOP non assegnazione premio qualità at film FUOCO! di GianVittorio Baldi avendo soprattutto ancora disponibili altri 5 premi da assegnare in questa selezione STOP considero FUOCO! uno dei film più nuovi et maturi degli ultimi anni STOP tale omissione non può essere ignorata”.
Venerdì 8 febbraio
– Ore 21:00 – Cinema De Seta – Proiezione del film Giù la testa di Sergio Leone (1971 – 162 min – colore); con Rod Steiger, James Coburn, Rick Battaglia, Romoli Valli, Maria Monti – Il film ha come sfondo l’epopea della rivoluzione messicana, dove un sovversivo irlandese, esperto di dinamite, si allea con un pittoresco bandito per rapinare una banca. Si ritroveranno alla fine a combattere al fianco di Pancho Villa e Emiliano Zapata. La rivoluzione secondo Leone, in un film che alterna toni picareschi a una riflessione esplicitamente politica. Memorabile la citazione iniziale: “La rivoluzione non è un pranzo di gala” (Mao Zedong).
Sabato 9 febbraio
– Ore 18:00 – Cinema De Seta – Aspettando Palermo. 2019: capitale di cultura o di mafia?, a cura di Franco Maresco e Mario Bellone – Intervengono Goffredo Fofi (Direttore de Lo Straniero) e Roberto Scarpinato (magistrato), coordina Franco Maresco – Proiezione di video tratti da: Immagini popolari siciliane di Mario Verdone (1953), Luce per Palermo di Karl Grass (1960), Cortile Cascino di Robert Young e Michel Roemer (1962).
– Ore 21:00 – Cinema De Seta – Proiezione del film Enzo domani a Palermo! di Ciprì e Maresco (1999, 61’, b/n); con Enzo Castagna, Saverio D’Amico – Ritratto grottesco di Enzo Castagna, titolare di un’agenzia di comparse cinematografiche (oltre che di un’agenzia di pompe funebri) e organizzatore di feste di piazza che in trentacinque anni ha contribuito, in maniera determinante, alla “riuscita” di molti film girati in Sicilia.
Le sessioni degli eventi principali saranno documentate e riprese dagli allievi del corso di “Progettazione Multimediale” guidati dal docente Mario Bellone dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, la documentazione fotografica è realizzata da Valerio Bellone e Desideria Burgio.
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