Inaugurazione dell’evento artistico culturale “Cerchio mostra Cerchio” e presentazione del Manifesto Culturale e spettacolo teatrale serale.
“Una della maggiori stravaganze del nostro tempo è il contrasto tra l’importanza che verbalmente si riconosce all’uomo e l’infimo ruolo che di fatto gli si attribuisce………”
Sino al 24 novembre: lettura, pittura sperimentale, video proiezioni, percorso sensoriale, teatro, pittura, scultura, incisione, xilografia, fotografia.
«In un incontro, a volte anche scontro di idee, ci siamo chiesti se siamo realmente coscienti di chi siamo, di cosa sia l’IO. Abbiamo riconosciuto l’importanza di mettere in discussione quella che fino ad oggi pensavamo essere la nostra identità, che si è rivelata, ai nostri occhi, un’insieme di identità fittizie fortemente influenzate da una società che ci vuole automi in balia di scelte che non ci appartengono.
Il progresso tecnico, intellettuale e politico tende a minare la sicurezza interiore, la felicità ,la ragione, la capacità d’amore dell’individuo. In un’infinita variante di sfumature abbiamo riconosciuto l’io come entità primigena, insita in ognuno di noi, che ha in se la forza di astrarsi dalle sovrastrutture sociali riconosciute come verità imperanti, e permette di riconnetterci alle radici più profonde della nostra essenza».
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