Francesco Ronchi di successo ne ha avuto uno solo. Quel disco, diventato ormai insopportabile alle sue stesse orecchie, quel motivetto che negli anni Ottanta ha concesso pure a lui il suo quarto d’ora di celebrità. Che giorno sarà è la sua condanna musicale. Anche a vent’anni di distanza, sui palchi tutti uguali dei locali di periferia, quella canzone deve sempre essere in scaletta. Serate tutte uguali, facce tutte uguali. Ma ne sono successe di cose. Sono passati impresari e talent scout.
Amici per la vita e compagni di una sola sbronza. E poi, immancabilmente, alcune donne. Enrico Ruggeri presenta oggi in libreria il suo primo romanzo Che giorno sarà (Kowalski).
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