Dopo sette anni, Cinematocasa, il più piccolo cineristorante d’Italia con appena quindici posti in un palazzo del Settecento in via Maqueda, a pochi passi dal Teatro Massimo, trasloca.
Venerdì 8 e sabato 9 aprile alle 20:30, inaugura la nuova sede nella Cavallerizza di Palazzo Marchese Busacca di Gallidoro (via Maqueda 124), proprio di fronte l’Archivio Storico, con lo spettacolo Cinematocasa racconta Joe Di Maggio, per la regia di Ezio Trapani, con il coordinamento musicale di Toti Basso e la voce di Barbara Tutrone. Al piano, Rosamaria Enea. La cena sarà curata da Casa Giuffrè.
Un attento lavoro di ristrutturazione e di recupero del patrimonio artistico ha permesso la rinascita della Cavallerizza, peraltro bombardata nel ’44, facendo tornare agli antichi splendori un luogo dimenticato da anni, occupata nel secolo scorso da una storica vetreria. Già dal 1724, anno in cui Michele Busacca fu investito del titolo di Marchese di Gallidoro, la Cavallerizza accoglieva i cavalli sotto i tetti a volta in conci di tufo, mentre le carrozze attraversavano i grandi archi in pietra del Palazzo per raggiungere piazza Pretoria, sede del Senato Palermitano.
Dopo quasi trecento anni, la Cavallerizza adesso ospita Cinematocasa: un palchetto e una platea di 50 posti e altrettanti a latere per cenare prima dello spettacolo grazie a Peppè Giuffre, lo chef ericino preferito dalla famiglia reale dei Grimaldi, di casa anche al Quirinale e al Vaticano, che ha cucinato per le Olimpiadi di Torino e che adesso offrirà le sue pietanze rivisitate a chilometro zero direttamente dal mercato storico di Ballarò.
Film, rassegne tematiche, cinefilosofie e pellicole disperse, teatro, musica, libri e dopo tutti a tavola per discutere e conoscersi.
L’evento è riservato ai soci ed è solo su prenotazione. Per informazioni chiamare il numero 3332012439 oppure scrivere a info@cinematocasa.it.
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