Il Sicilia Queer filmfest, in collaborazione con il SiciliAmbiente Documentary Film Festival, Sorsi Corti e Soleluna – Un ponte tra le culture, organizza presso il Cinema De Seta la rassegna Doc Art, intersezioni tra cinema e arte, la cui sezione offre una scelta di documentari che indagano nel mondo delle arti visive, della fotografia, dell’architettura, in sinergia con l’apertura di ZAC.
Oggi alle ore 18:30, sempre presso cinema De Seta, avrà luogo il primo appuntamento della rassegna co-organizzato con la Filmoteca Regionale Siciliana.
Questo primo appuntamento è ispirato a L’immagine Leggera, Palermo International Videoart, Film and Media Festival, festival che è nato nel 1996, grazie alla virtuosa collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura della Città di Palermo e l’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana. Unico festival in Italia ad ospitare un concorso dedicato alle arti elettroniche e all’audiovisivo di ricerca, ha rappresentato per Palermo, con le sue cinque edizioni, un prestigioso appuntamento annuale con la videoarte e il cinema sperimentale.
L’immagine Leggera ha ospitato a Palermo, tra il 1996 e il 2001 (anno dell’ultima edizione), autori indipendenti e non convenzionali del calibro di Robert Cahen, David Larcher, Gianni Toti, Alberto Grifi, Diane Nerwen, Jon Jost, Paolo Rosa, mentre sui suoi schermi sono passate le immagini di Nam June Paik, Viola, Hill, Vasulka, Gitai, Greenaway, Wilson, Barberio Corsetti, Studio Azzurro, Van der Keuken, Sokurov, Eshetu, Marker o di maestri del found footage come Gianikian, Ricci Lucchi e Peter Forgacs.
A dodici anni di distanza dall’ultima edizione, la Filmoteca Regionale Siciliana, il cui staff ha sempre fatto parte dell’organizzazione del Festival, intende offrire nuovamente alla cittadinanza, grazie alla collaborazione con il Sicilia Queer filmfestival, la possibilità di fruire di queste immagini leggere, oggi conservate all’interno dei suoi archivi.
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