ILARIA GRIPPAUDO ci parla di GIANNI SCHICCI di Giacomo Puccini
1299, Firenze: Buoso Donati è appena spirato e attorno al letto di morte si riuniscono i suoi parenti. Si dice che abbia destinato in beneficenza i suoi beni e, trovato il testamento, si scopre con orrore che i sospetti corrispondono alla realtà. Per correre ai ripari, uno dei nipoti, Rinuccio, chiama in soccorso l’astuto Gianni Schicchi, padre della sua innamorata, Lauretta. E Schicchi trama uno stratagemma geniale. Ma non saranno solo gli eredi a beneficiarne.
In collaborazione con il corso di Laurea specialistico in Musicologia, Università di Palermo, a cura di Anna Tedesco.
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