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Giornate FAI d’Autunno a Palermo

Due giornate per scoprire l’itinerario a tema “L’acqua tra storia e scienza”

Giornate FAI d’Autunno a Palermo

Sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018, tornano a Palermo le Giornate FAI d’Autunno.
 
Due giornate per scoprire l’itinerario a tema, ideato dalla Delegazione FAI Palermo, interamente dedicato all’acqua con visite, a contributo libero, al Castello a Mare, al Porticciolo turistico della Cala, all’Ecomuseo del Mare e alla foce del Fiume Oreto, al secondo posto della classifica nazionale dei Luoghi del Cuore FAI.
 
Un weekend in cui soffermare lo sguardo, spesso sfuggente e distratto, sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili, grazie agli itinerari tematici e alle aperture speciali proposte dal FAI – Fondo Ambiente Italiano. L’occasione saranno appunto le Giornate FAI d’Autunno, evento realizzato dalle Delegazioni FAI e dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.
 
In accordo con la campagna #salvalacqua, che il FAI promuove per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa risorsa preziosa ma sempre più scarsa, i volontari della Delegazione FAI Palermo accompagneranno i visitatori lungo l’itinerario “L’acqua tra storia e scienza”: un affascinante percorso che si snoda lungo la costa, nel tratto compreso tra il Castello a Mare e il fiume Oreto.
 
“L’acqua tra storia e scienza” è un interessante itinerario – afferma Sabrina Milone, Capo Delegazione FAI Palermo – che si snoda lungo la costa, nel tratto compreso tra il Castello a Mare e l’Ecomuseo del Mare, passando per il fiume Oreto, per raccontare il legame profondo che la nostra città ha da sempre avuto con l’acqua e promuovendo, attraverso un’attenta divulgazione scientifica, il valore di questo bene prezioso che necessita di una giusta tutela attraverso una buona informazione. La foce del fiume Oreto, durate queste Giornate, diventerà scenario di tante attività, atte a far rivivere un luogo per troppo tempo dimenticato, oggi tra i siti più votati dei Luoghi del Cuore, grazie al contributo di tutti i cittadini che amano Palermo”.
 

Il programma e i luoghi

 
CASTELLO A MARE
 
Il castello a Mare di Palermo è stato edificato, a partire dal X secolo, durante la dominazione musulmana, su un lembo di terra a nord dell’imboccatura del porto della “Qala”. Alte mura perimetrali contornavano una grande piazza d’armi di forma trapezioidale e un mastio turriforme che si trovava al centro di tale vasta spianata interna.
Il castello a mare era stato potenziato in più occasioni ma raggiunse la sua maggiore potenza nel 1535, quando, dopo la visita a Palermo dell’imperatore Carlo V, si ritenne necessario arricchirlo di ulteriori fortificazioni. Nel castello abitò, per breve tempo, il Viceré (nel 1517) e in esso si trovavano le carceri per i nobili e i rei di lesa maestà. Durante le insurrezioni ottocentesche i borbonici usarono i cannoni sugli spalti del castello per sparare contro la popolazione inerme insorta, così dopo l’ingresso in città del “liberatore” Garibaldi, nel 1860, fu iniziato un lento smantellamento, mai del tutto completato. Dal Castello a Mare attraverso la piazza delle Armi si raggiungerà la Cala.
 
Orari di visita: Sabato 13 ottobre, dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:30); domenica, dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso 16:30).
Indirizzo: via Filippo Patti, 25.
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Camillo Finocchiaro Aprile.
 
LA CALA
 
La Cala è un arco di mare compreso fra la via Crispi e il Foro Italico e corrisponde al porto più antico della città di Palermo. Furono per primi i Fenici a sfruttare questa insenatura naturale, nella quale sfociavano i fiumi Kemonia e Papireto. Il bacino era protetto a est dal Castello a Mare. Il molo venne costruito fra il 1300 e il 1445 e rimase il principale approdo della città fino al XVI secolo, periodo in cui iniziò lo sviluppo portuale delle zone dei quartieri di Santa Lucia (l’attuale Borgo vecchio) e di Sant’Erasmo.
Solo sabato 13 ottobre sarà possibile visitare la base nautica della Lega Navale, sezione Palermo Centro.
 
Orari di visita: Sabato 13 ottobre, dalle 10:00 alle 13:30, domenica 14 ottobre, dalle 10:00 alle 17:00.
Indirizzo: via Messina Marine, 328.
Visite guidate in collaborazione con la base nautica della Lega Navale Italiana – sezione Palermo Centro.
 
FIUME ORETO
 
L’Oreto, chiamato in epoca araba Wadi al-Abbas, è un fiume siciliano che scorre nella Valle dell’Oreto e con un bacino che si estende nei territori dei comuni di Altofonte, Monreale e Palermo. Lungo circa 20 chilometri, ha la sorgente a sud di Palermo, nella cosiddetta Conca d’Oro, lungo la dorsale del Monte Matassaro Renna, da qui in poi scorre verso la periferia sud del capoluogo siciliano per andare a sfociare nel Mar Tirreno. La foce è visibile dal ponte del lungomare Sant’Erasmo. Corso d’acqua a carattere torrentizio, anche nei mesi più caldi conserva un deflusso sufficiente per la presenza di molte sorgive lungo il proprio corso e per la ricchezza della falda che lo alimenta.
 
Visita guidata in collaborazione con la Cooperativa Turistica Terradamare, Associazione Culturale Up Palermo e Comitato Salviamo l’Oreto. Segue breve escursione alla foce del fiume, con una sessione di Birdwatchig, è utile essere in possesso di un binocolo o di macchina fotografica fornita di adeguato zoom. È consigliato un abbigliamento adeguato con calzature comode.
 
Orari di visita: Sabato 13 ottobre, dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16.30), domenica 14 ottobre, dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16.30).
 
ECOMUSEO MARE MEMORIA VIVA
 
L’ecomuseo Urbano “Mare Memoria Viva” è uno spazio di culture e relazioni che nasce da un lavoro di ricerca e comunità sulla memoria e sul presente del rapporto tra la città di Palermo e il mare. A seguito di un lavoro fatto lungo i quartieri della fascia costiera per delineare una mappa di comunità del fronte mare di Palermo si è creato uno spazio con lo scopo di mappare luoghi significativi del territorio, raccogliere storie, fotografie, video e ricette, organizzando attività e incontri in spazi pubblici e luoghi di aggregazione.
 
All’interno degli spazi del museo verranno organizzati dei laboratori scientifici e brevi seminari a cura di: INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), DiSTeM (Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare), Associazione Geode, Università di Palermo con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF) e il Dipartimento di Ingegneria Idraulica, MarEdù (Servizi Educativi Ecomuseo Memoria Viva)
 
Orari di visita: Sabato 13 ottobre, dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:30), domenica 14 ottobre, dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:30).
Indirizzo: via Messina Marine, 27.
 

Info e ingresso

 
All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2,00 a 5,00 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione.
 
Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29,00 € anziché 39,00 € – saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre.
 
Vi consigliamo di verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal FAI, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico.
 
Dal 1975 il FAI si impegna ogni giorno per proteggere la bellezza del nostro Paese e per raccontarla agli Italiani di oggi e a quelli di domani
 
L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Palermo, Assessorato Regionale del Territorio e dell’ Ambiente, Università agli Studi di Palermo, Polo Museale Salinas, Lega Navale Palermo Centro.



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