La Cinepsicologia di Cinematocasa: “Il bambino della notte”, le dinamiche comportamentali dell’uomo spiegate al cinema dallo psicoterapeuta psicologa Sibilla Giangreco grazie al libro di Silvia Vagetti Finzi.
È prevista la proiezione di spezzoni di film.
Ognuno di noi è nato da una mamma. A partire da quest’ovvio presupposto, crediamo di sapere tutto della maternità: la madre sarebbe un contenitore biologico, programmato per dare al bambino amore perfetto e cure ottimali. Se ciò non avviene, sarebbe colpa di una sua eventuale disfunzione, che la fa sentire incompetente e inadeguata. In realtà, quello materno è un compito insieme naturale e sociale, corporeo e mentale. E, come tale, coinvolge la cultura nelle sue espressioni storiche, etiche, filosofiche e psicologiche. ”Il bambino della notte” ci regala un appassionante percorso nell’inconscio individuale e collettivo, che predispone a pensare e vivere la maternità nella pienezza delle sue potenzialità vitali, conoscitive e creative.
Sibilla Giangreco: Psicologa, Specializzanda in “Psicoterapia Cognitiva Complessa”; Specialista in Psicologia della Formazione e nel Trattamento di pazienti giovani e adulti affetti da autismo e ritardo mentale.
Per la cena a Km zero, occorre la prenotazione telefonica. Sono disponibili solo 18 posti a sedere.
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