Nel possibile, si cerca di mantenere le promesse fatte. Si prosegue con il viaggio in Marocco, attraverso la trasposizione cinematografica del bel romanzo autobiografico (censurato in molti Paesi arabi) di uno dei maggiori scrittori marocchini, recentemente scomparso: Il pane nudo, di Mohamed Choukri.
L’omonima trasposizione (Il pane nudo, Marocco/Algeria/Ita/F 2005), opera del non meno celebre Rachid Benhadj, ripercorre le tappe più significative del romanzo, mettendone in scena aspetti crudi ed espressivi, in un viaggio di redenzione, dalle miserie del Rîf all’incanto della letteratura (araba).
Ingresso riservato ai soci. Sarà possibile iscriversi all’associazione in tempo utile prima della proiezione. L’iscrizione prevede un contributo annuale di 15 € che dà diritto di partecipazione a tutte le attività dell’associazione.
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