Gesuela e Tano. Lei: buona famiglia, grande dote, vive a Favara. Lui: pastore biondo e abbronzato si trasferisce dal paese a Parigi. Da lì una lettera ogni due settimane accompagna una scatola con dentro una capretta di pasta reale, ognuna più bella di quella che l’aveva preceduta. Un pensiero d’amore casto materializzato in quello che rappresenta uno dei simboli della pasticceria siciliana.
Simonetta Agnello Hornby e Chiara Agnello presentano “La Pecora di Pasqua” (Slow Food editore).
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