regia Cahwati, Agus Margiyanto,
Martinus Miroto Retno Sulistyorini, Heru Purwanto
con Cahwati, Agus Margiyanto, Martinus Miroto Retno Sulistyorini, Heru Purwanto
Anmaro Asia Arts – Amsterdam/Isola di Giava
Un omaggio alla danza giavanese, tra tradizione e innovazione, che si muove nel segno della commistione e contaminazione musicale, una nuova gestualità, figlia della tradizione pura che si apre alla nuova modernità.
Questo spettacolo è un omaggio alla danza giavanese. Cinque tra i più bravi danzatori di Giava, provenienti dalle città di Yogyakarta e Surakarta – centri culturali e città potenti durante il periodo feudale – , cresciuti all’ombra della tradizione gestuale propria della cultura giavanese escono dagli schemi tradizionali ed esperimentano con coreografie proprie una nuova gestualità che tanto attinge alla tradizione, ma nello stesso tempo si allarga verso una nuova modernità. Su musiche moderne i danzatori giavanesi presentano i più bei pezzi solisti e duetti del loro repertorio.
Le danze giavanesi definite ‘classiche’ sin dall’invasione islamica dell’Indonesia avevano assunto un carattere rituale e religioso, venivano presentate sotto regole strette e rigide in accordo al calendario lunare ed alle cerimonie reali. Chiuse dentro le mura del palazzo reale, i danzatori e le danzatrici vivevano una vita reclusa e privilegiata. Mentre al di fuori dei Palazzi si vedeva solo una forma popolare di musica e danza di poca importanza artistica. Dopo l’indipendenza, I maestri di danza e musica erano ora liberi di passare la loro conoscenza ad ogni interessato, senza che dovesse essere per forza un nobile od un prescelto. Nacquero così le Accademie e le scuole di danza. Nella seconda metà del secolo scorso ci fu un approccio in massa a queste Accademie che finalmente svelavano ai “comuni mortali” i segreti delle danze classiche giavanesi. Fin da bambini, anche nelle scuole elementari i giavanesi vengono istruiti in quello che per fortuna è stata riconosciuto in tempo come un grande patrimonio culturale da non perdere.
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