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L’essenziale verità delle cose. Francesco Trombadori alla GAM

Sessanta tele dell'artista in esposizione

L’essenziale verità delle cose. Francesco Trombadori alla GAM

Dal 24 marzo al 2 settembre 2018, presso la GAM – Galleria d’arte moderna di Palermo, verranno esposte circa sessanta tele di Francesco Trombadori.
 
Le opere, dipinte tra il 1915 e il 1961, provengono da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia, disegni, libri, cataloghi di mostre e articoli di giornale provenienti dall’Archivio dell’artista, custodito nel suo studio a Villa Strohl-Fern.
 
La mostra, che ha avuto una sua prima edizione a Roma, terminata lo scorso 11 marzo, ha riscosso un ampio successo e si inserisce nel programma di Palermo 2018 Capitale italiana della cultura.
 
È promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, dalla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è a cura di Giovanna Caterina De Feo dell’Associazione Amici di Villa Strohl-Fern e della Sovrintendenza Capitolina. L’organizzazione è affidata a Civita – Opera Laboratori Fiorentini. Il catalogo è edito da Maretti edizioni.
 
Il titolo della mostra è tratto da una considerazione di Trombadori che per intero recita: «Moderna non è certo l’arte perché rispecchia il nostro tempo, che allora si tratterebbe di una questione di moda e formale. L’arte moderna come è anche antica, solo quella che riesce ad esprimere l’essenziale verità delle cose con profonda umanità e spiritualità…», un pensiero che, chiarendo quali siano le aspirazioni dell’artista, ne spiegano anche il proprio coerente percorso pittorico.
 
Dopo più di dieci anni dall’ultima mostra monografica tenuta a Siracusa, la Sicilia torna ad ospitare l’opera di Francesco Trombadori. Siracusano di nascita, Trombadori dal primo dopoguerra visse a Roma, tuttavia non dimenticò mai la terra natia, come giustamente notava Leonardo Sciascia: «la pittura di Trombadori è ineffabilmente, segretamente intrisa del suo nascere a Siracusa, degli anni dell’infanzia e della prima giovinezza che vi ha passato, del suo esserci anche standone lontano».
 
Ogni sezione della mostra è corredata dal ricco patrimonio documentario proveniente dall’Archivio dell’Artista a Villa Strohl-Fern, oggi Casa Museo, con cui si intende illustrare anche l’importante attività di critico che Trombadori svolse, dagli anni Venti, scrivendo per diverse testate nazionali.

Orari e biglietti

La mostra rimarrà visitabile fino al 2 settembre 2018, dal martedi alla domenica, dalle ore 9:30 alle ore 18:30. Venerdì e sabato apertura fino alle ore 22:00; lunedì, chiuso.
 
Il biglietto, dedicato o cumulativo (che comprende la visita alla Galleria), si può acquistare presso la biglietteria della Galleria stessa, fino a un’ora prima della chiusura.
 
Il costo intero del biglietto è di 10,00 €; ridotto 7,00 € per gruppi (minimo 15 persone), visitatori tra i 19 e i 25 anni, maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni; gratuito per visitatori fino ai 18 anni, scolaresche, 1 accompagnatore per classe, visitatori diversamente abili con accompagnatore, studenti dell’Accademia Belle Arti di Palermo, giornalisti (iscritti all’Albo o accreditati), soci ICOM, guide turistiche.
 
Il biglietto cumulativo ha un costo di 12,00 €.



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Per maggiori info: www.gampalermo.it
Panormita.it