Il cinema racconta: “L’uomo al supermercato”. I critici di Cinematocasa Andrea Caramanna e Massimo Arciresi spiegano quello che il cinema non vi ha mai raccontato.
Salvo rare eccezioni, la donna al supermercato è una macchina da guerra, va dritta al punto senza concedersi distrazioni, praticamente un automa. Conosce a memoria la posizione di ogni singolo prodotto di cui ha bisogno e si organizza il percorso in modo scientifico per non fare un metro in più del necessario. Lista in mano spinge il carrello e BUM BUM BUM lo riempie, passa alla cassa e via.
L’uomo, invece, non ha la più pallida idea di dove siano geolocalizzati i beni destinati a soddisfare le esigenze primarie della famiglia e così vaga ramingo in questo grande spazio organizzato, che nella sua mente tra il rapito e il confuso e un complicatissimo labirinto, riempiendo il carrello di ogni puttanata possibile e immaginabile.
Dieci volte su dieci, poi, si dimentica di comprare qualcosa di fondamentale importanza, tipo la carta igienica o il latte, per il quale magari era proprio uscito a fare la spesa.
Andrea Caramanna:
Critico cinematografico. Ha Insegnato cinema alla Scuola di Giornalismo di Palermo e al Dams. Scrive su Sentieri Selvaggi, Cinecritica e Cahiers du Cinéma. Ha pubblicato il volume New Cinema. Già direttore artistico del cinema Lubitsch di Palermo fondato da Daniele Ciprì e Franco Maresco, adesso dirige il corso di filmaking di Cinematocasa.
Massimo Arciresi:
Critico e giornalista cinematografico, conduce su Radio Spazio Noi – In Blu dal 1997 la rubrica settimanale Uscita di Sicurezza. Ha collaborato con i quotidiani Il Mediterraneo e L’Ora, ha diretto il quindicinale sul tempo libero TrovaPalermo e attualmente scrive per i mensili L’Inchiesta e Anteprima e per il quotidiano Cronache Siciliane. Appassionato di fumetti (soprattutto Disney, ma ha imparato a leggere con la Marvel) e lingue straniere.
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