Viene proiettato “L’uomo che ride” di Paul Leni, con la partecipazione del Conservatorio Vincenzo Bellini.
L’uomo che ride (The Man Who Laughs) è un film muto del 1928 diretto da Paul Leni e tratto dal romanzo omonimo di Victor Hugo. La smorfia di Gwynplaine ha fornito una fonte di ispirazione per il personaggio di Joker in Batman.
Trama:
Siamo nel 1690. Lord Clancharlie ritorna in Inghilterra dall’esilio, ma viene catturato da re Giacomo II d’Inghilterra e accusato di tradimento. Prima di morire, viene a sapere che suo figlio, Gwynplaine, è stato venduto agli zingari, i quali l’hanno sfigurato aprendogli le labbra in modo tale che sembra che sorrida sempre.
Dopo essere stato abbandonato dagli zingari, Gwynplaine viene adottato da un artista ambulante e diventa un clown famoso.
Egli è innamorato di una fanciulla cieca, Dea, che lavora con lui nel circo, ma il buffone Barkilphedro scopre che Gwynplaine ha origini nobili e minaccia di dire tutto alla regina (il re nel frattempo è morto).
A differenza che nel romanzo di Hugo, però (in cui alla fine Dea muore e Gwynplaine si suicida) i due innamorati riescono a fuggire in Francia.
Ad accompagnare la visione della pellicola, la musica di Giuseppe Licari che si alternerà al pianoforte, al violino e alla fisarmonica.
Sono disponibili solo 18 posti a sedere. Per prenotarsi occorre chiamare il numero 333 2012439.
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