Omosumo viene fuori a novembre del 2007. Angelo Sicurella (voce e synth) e Roberto Cammarata (chitarra, voce) chiamano gli amici Sergio Serradifalco (basso, contrabbasso, varie ed eventuali) e Giuseppe Megna (batteria). Tutti musicisti già attivi da anni nella scena siciliana e nazionale, ognuno proveniente da diverse formazioni ed esperienze, che convergono ad un progetto musicale trasversale, crocevia di diversi suoni e sensazioni. La band dopo qualche settimana registra un EP a The Cave Studio di Catania, sotto la supervisione di Daniele Grasso. Suoni di tres, piano, ukulele e moog resistono stretti davanti al terremoto sonoro dei filtri di synth analogici e chitarre fuzzy, alle aritmie sintetiche e tachicardiache. Brani tutti dallo sfondo nettamente psichedelico, sounds industriali e meccanici, sino ai picchi dance di “sensazioni di libertà”. Dopo i primi concerti la formazione si evolve. Antonio Di Martino al basso e Ferdinando Piccoli alla batteria. Il sound si incattivisce, il sudore aumenta. Ne è venuto fuori un altro spirito. E gli si è dato fuoco.