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“Rosalia – Eris in peste patrona” al Palazzo Reale

La mostra sulla nostra Santa Patrona a cura della Fondazione Federico II

“Rosalia – Eris in peste patrona” al Palazzo Reale

Mercoledì 5 settembre 2018, presso Palazzo dei Normanni, ha inaugurato la mostra a cura della Fondazione Federico II dedicata alla Santa Patrona di Palermo: “Rosalia – Eris in peste patrona”.
 

La mostra

 
La Mostra ripercorre uno dei momenti più critici della storia di Palermo: il lasso di tempo di cinquant’anni che vede la città colpita da due terribili pestilenze, nel 1575-76 e nel 1624; la popolazione inerme e decimata cerca conforto e protezione nei tradizionali Patroni, le Sante cinque Vergini Palermitane, i Santi Rocco e Sebastiano cui subito si aggiunge in quegli stessi anni anche San Carlo Borromeo, grazie al culto introdotto in città dalla ricca “Nazione” mercantile dei Lombardi. Ma nel 1624, allo scoppio di una pestilenza ancor più devastante, il ritrovamento dei sacri resti sul Monte Pellegrino di Rosalia, romita palermitana vissuta nel Medioevo, e la contemporanea immediata cessazione del morbo, fanno sì che a lei vengano riconosciuti speciali poteri taumaturgici, da farla acclamare unica patrona contro il terribile morbo.
 
Il trionfo del culto, immediatamente diffusosi grazie ai Gesuiti e ai Francescani in tutta Europa, ma non solo, impone subito scelte precise sull’iconografia della Santa, cui darà contributo particolare Anton Van Dyck, il grande pittore fiammingo trovatosi a Palermo in quei tristi frangenti.
 
Su tali presupposti, la mostra si snoda attraverso un percorso che partendo dalla devozione ai Santi Patroni tradizionali, esemplificata da una serie di importanti dipinti e sculture cinquecentesche realizzate in quegli anni, arriva sino al trionfo del culto di Rosalia quale unica patrona, configurato da altrettante opere, soprattutto pale d’altare, commissionate ad artisti famosi, come Anton Van Dyck, Pietro Novelli, Vincenzo La Barbera e Mattia Preti. Ai dipinti e alle sculture si affiancheranno numerosi disegni preparatori dei grandi dipinti, opere d’arte decorativa, materiali a stampa e d’archivio.
 
Il culto di Santa Rosalia non è, fatto esclusivo, della storia e delle tradizioni siciliane. La Fondazione Federico II con questa mostra ne sottolinea, dopo attente e dettagliate ricerche, quell’elemento che la vede travalicare i confini dell’Isola. È nel rapporto con la “Nazione” dei lombardi che se ne trova una delle massime espressioni. L’Alta Lombardia, tra il XV e il XIX secolo, fu caratterizzata da un processo emigratorio verso la città di Palermo. Un flusso che si sviluppò, principalmente, nel Seicento. Ciò che ne venne fuori fu una collaborazione volta alla raccolta di offerte in danaro destinate all’acquisto di beni materiali da inviare alle comunità ecclesiali di origine. Fra i doni, si annoverano varie suppellettili sacre in argento, ancor oggi conservate nelle chiese lombarde.
 
La mostra è promossa dalla Fondazione Federico II, insieme all’Assemblea Regionale Siciliana, il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali e l’Arcidiocesi di Palermo.
 

Informazioni utili

 
L’ingresso a “Rosalia – Eris in peste patrona” è da Piazza del Parlamento. La mostra rimarrà visitabile fino al 5 maggio 2019 nei seguenti giorni e orari: da lunedì al sabato dalle ore 8:15 alle ore 17:40 (ultimo biglietto ore 16:40; nel mese di settembre solo fino alle 16:00); domenica e festivi dalle ore 8:15 alle ore 13:00 (ultimo biglietto ore 12:00).
 
Il costo del biglietto, solo per la mostra, è: intero 6,00 €; ridotto per agazzi di età compresa tra 14/17 anni 3,00 €; ridotto per studenti in visita didattica scolastica 1,00 €.
 
Per visitare la mostra, la Cappella Palatina e gli Appartamenti Reali (da venerdì a lunedì e festivi e quando gli Appartamenti Reali sono visitabili) il biglietto è: intero 12,00 €; ridotto 10,00 €.
 
Per visitare la mostra e la Cappella Palatina il biglietto è: intero 10,00 €; ridotto 8,00 €.
 
Il costo di ingresso solo ai Giardini Reali è 2,00 € (tutti i giorni).
 
Hanno diritto al biglietto ridotto gli insegnanti di ruolo e i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
 
Costo biglietti ridotti tutti i giorni:
– Cittadini di età pari o superiore ai 65 anni 8,00 €
– Ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni 4,00 €
– Studenti in visita didattica scolastica 2,00 €
 
È possibile effettuare la prenotazione per la visita alla mostra e al Complesso Monumentale inviando una mail a fondazione@federicosecondo.org (info +39 091 6262833).



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