Il programma musicale si apre con una delle opere più famose dell’intero repertorio, “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi del 1725 in cui brillerà il violino di Stefano Montanari, solista e direttore ospite dell’Orchestra del Teatro Massimo, pregevole componente dell’Accademia Bizantina ed esperto esecutore del repertorio barocco. Quindi saranno eseguite alcune delle “Sonate a quattro” (n. 1 in Sol maggiore; n. 3 in Do maggiore; n. 6 in Re maggiore) di Gioachino Rossini (1804), preziose pagine cameristiche del compositore pesarese in cui il genio melodico si traduce in “voci” strumentali.
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