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In Sicilia #laculturariparte

Dal 30 maggio al 7 giugno musei e aree archeologiche gratuite

In Sicilia #laculturariparte

Da sabato 30 maggio 2020 i musei regionali, i Parchi archeologici e gli altri siti siciliani della cultura riaprono al pubblico, dopo il lockdown dovuto all’emergenza coronavirus.

#Laculturariparte è il messaggio che la Regione Siciliana vuole dare a tutti. E per farlo, dal 30 maggio a domenica 7 giugno i musei e le aree archeologiche dell’Isola apriranno gratuitamente. L’iniziativa del governo Musumeci segna il rilancio dell’attività culturale nella regione e vuole essere un gesto per ringraziare i siciliani e tutti coloro che, mostrando serietà e responsabilità, per oltre due mesi sono rimasti in casa, contribuendo, in questo modo, alla limitazione dei contagi, che in Sicilia, fortunatamente, non hanno raggiunto i livelli di altre zone d’Italia.

Come prenotarsi

Per evitare code agli ingressi, sarà obbligatorio prenotarsi online in anticipo, cliccando sul link https://youline.eu/laculturariparte.html e verificando così la disponibilità nel giorno e nella fascia oraria prescelta, tenuto conto che gli ingressi saranno contingentati e sottoposti a tutte le misure sanitarie previste dalla legge. Per chi prenoterà la visita gratuita, basterà poi esibire all’ingresso il codice di prenotazione ricevuto. Non sarà consentito, per ragioni di sicurezza e per mantenere il distanziamento, l’ingresso a coloro che non avranno preventivamente utilizzato il sistema di prenotazione on line.

La riapertura avverrà, dunque, grazie a un sistema di gestione dei visitatori totalmente informatizzato, messo a disposizione gratuitamente da un’azienda che sponsorizza l’iniziativa. Si tratta dell’applicazione Youline, creata da due medici siciliani, che consente la gestione dei flussi, evitando assembramenti e code. Un sistema, che non richiede di installare software. Le stesse informazioni richieste per la prenotazione saranno conservate per un periodo limitato, nel rispetto delle disposizioni sulla sicurezza sanitaria e per ottenere i report sui flussi e i dati numerici.

I musei e i siti aperti

Sabato 30 maggio riapriranno esclusivamente quei siti che si sono dichiarati pronti, anche in relazione alle prescrizioni sanitarie e di sicurezza a tutela di lavoratori e visitatori.

Eccoli di seguito divisi per province.

Museo archeologico di Palazzo Varisano di Enna, Museo Archeologico Regionale di Gela, Area archeologica Bagni Greci di Gela, Museo archeologico di Marianopoli, Museo Regionale Interdisciplinare di Caltanissetta, Complesso Minerario Trabia Tallarita.

PALERMO
– Galleria regionale di Palazzo Abatellis, Palermo (dalle 9 alle 19, chiuso il lunedì);
– Museo archeologico Salinas, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13);
– Castello della Cuba, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13);
– Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13);
– Castello della Zisa, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13, chiuso il lunedì);
– Chiostro di Santa Maria La Nuova – Duomo di Monreale (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13);
– Museo di arte moderna e contemporanea (Palazzo Riso), Palermo (dalle 9 alle 19,30, domenica e festivi dalle 9 alle 13).

TRAPANI
– Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani (sabato 30 maggio dalle 11 alle 22, negli altri giorni dalle 9 alle 17,30);
Area archeologica di Segesta (dalle 9 alle 18,30);
– Area archeologica di Selinunte (dalle 9 alle 19);

AGRIGENTO
– Valle dei Templi, Agrigento (30, 31 maggio e 2, 6 e 7 giugno dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30; 1, 3, 4, 5 giugno dalle 15 alle 19);

ENNA
– Villa Romana del Casale, Piazza Armerina (dalle 9 alle 19);
– Area archeologica di Morgantina (dalle 14 alle 18);
– Museo archeologico di Aidone (dalle 9 alle 19, lunedì 1 giugno dalle 14 alle 19);
– Museo archeologico di Palazzo Varisano di Enna.

CALTANISSETTA
– Museo Regionale Interdisciplinare di Caltanissetta
– Museo Archeologico Regionale di Gela
– Area archeologica Bagni Greci di Gela
– Museo archeologico di Marianopoli
– Complesso Minerario Trabia Tallarita

CATANIA
– Teatro romano e Odeon, Catania (dalle 9 alle 19);

MESSINA
– Teatro antico di Taormina (dalle 17 alle 22), Area archeologica di Naxos (dalle 9 alle 19), Museo di Naxos (dalle 9 alle 19), Isolabella (dalle 9 alle 19);
– Museo archeologico eoliano “Bernabo Brea” di Lipari (dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 13);

SIRACUSA
– Area archeologica della Neapolis, Siracusa (dalle 9 alle 19);
– Galleria regionale, Siracusa (dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 12,30);
– Casa museo “Antonio Uccello” Palazzolo Acreide (dalle 9 alle 18,30, domenica e festivi dalle 14,30 alle 19).

Gli ingressi saranno consentiti (sempre con la prenotazione online) per le fasce orarie previste nell’app di prenotazione. Per i siti della cultura gestiti da “Aditus” (Area archeologica della Neapolis e Palazzo Bellomo a Siracusa, Museo archeologico Bernabò Brea di Lipari, Teatro Antico di Taormina, Isolabella e Area archeologica di Naxos) sarà possibile prenotarsi online a partire dal pomeriggio di venerdì 29 (ore 17) con i sistemi già previsti per questi luoghi.



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