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“Une île à soi” – Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia

La mostra al muRA, il Museo d'arte Contemporanea di Racalmuto

“Une île à soi” – Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia

Inaugura il 16 dicembre 2016 alle ore 17:30 la prima tappa espositiva della personale Une île à soi – Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia, presso il MuRA – Museo d’arte Contemporanea di Racalmuto.
 
L’esposizione, a cura della storica dell’arte Giulia Ingarao, resterà in mostra presso le sale del castello chiaramontano di Racalmuto fino al 18 febbraio 2017; a marzo si terrà, presso la GAM di Palermo, il secondo appuntamento con la produzione di de Grolée.
 
La mostra mira a documentare, attraverso una selezione tematica delle opere, il percorso dell’Artista a partire dal 1996, anno nel quale viene invitata dal Centro Culturale Francese di Palermo come Artista in residenza presso la Fiumara d’Arte (ME).
“Da artista francese che opera in Sicilia – spiega de Grolée – vivo in una situazione ambivalente di ospite ed osservatore, ossia partecipe ed insieme testimone di una cultura familiare eppure a me estranea come quella siciliana. In quest’ossimoro risiede proprio il lieve distacco che rende possibile il dialogo tra questa e la mia cultura d’origine”.
Un’appartenenza mista ai due luoghi che ormai è diventata identitaria nelle sue opere dove, come lei stessa afferma, leggiamo il fascino e lo stupore per una diversità spesso assordante, nel suo essere caotica negazione della bellezza, e densa di stimoli creativi: “In Sicilia – continua de Grolée – trovo costante ispirazione nel ricco substrato culturale ed antropologico. In effetti, ho attinto spesso al suggestivo serbatoio mitologico, così come alle molteplici tradizioni popolari ed usanze: un impasto sedimentato di reminiscenze precristiane e cattoliche, talvolta arabe. L’isola offre un inesauribile repertorio iconografico, capace di nutrire a lungo la ricerca plastica.”
 
La mostra nasce proprio dal desiderio di raccontare un percorso artistico che, nel dialogo fisico e interiore tra Francia e Italia, è diventato scelta esistenziale. La Sicilia, il femminile arcaico che essa rappresenta, i suoi paesaggi selvaggi, i colori della campagna e l’orizzonte negato dall’abusivismo edilizio, diventano per Anne-Clémence de Grolée, le coordinate di un discorso profondo su cui si radica la sua ricerca creativa.
La personale Une île à soi (Un’isola tutta per sé) – Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia è articolata in due tappe espositive: un percorso suddiviso in ambiti tematici che presenta le diverse fasi del lavoro di Anne-Clémence de Grolée. Una produzione sfaccettata che svela meccanismi creativi e ossessioni tematiche di una ricerca complessa e raffinata in cui convergono tutti i temi cari all’artista: dalle problematiche legate al corpo e all’identità femminile, al degrado ambientale e all’ immigrazione, fino a temi più recenti come quello della memoria individuale e collettiva.



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