Nell’ambito del progetto Il Santo della porta accanto – San Benedetto e i migranti, ideato dall’associazione onlus palermitana Nottedoro al fine di promuovere la convivenza interculturale, giovedì 3 marzo alle ore 21:00 si svolgerà la performance Vade retro – La riscossa dei poveri diavoli, presso il Teatro Lelio di Palermo.
Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Palermo, aperto al pubblico e ad ingresso gratuito, prova a incrociare vicissitudini e travagli dei migranti contemporanei, la loro infinita diaspora, con alcuni tratti della biografia del co-patrono di Palermo, San Benedetto il Moro di cui si narrerà nell’intero prologo dello spettacolo. E forse questo santo africano, figlio di schiavi etiopi liberati, venerato in tutto il mondo ha proprio bisogno dell’energia di un gruppo di migranti per essere riconsegnato alla memoria dei palermitani.
I protagonisti dello spettacolo sono soci di Nottedoro e alcuni richiedenti asilo ospitati presso gli Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Palermo. Sono tutti giovanissimi, di un’età che va dai 20 ai 24 anni, e provengono da Nigeria, Senegal, Eritrea, Iran e poi migranti dalle Mauritius e Romania. E dopo aver svolto un breve laboratorio, hanno confessato il loro sogno: essere attori per una sera.
Un’operazione complessa e proibitiva. Pertanto fascinosa e intrigante. La drammaturgia si è allora “modellata” sugli attori/attrici, che non hanno mai visto o fatto teatro e, solo da pochi mesi in Sicilia, non conoscevano quasi per niente l’italiano. Le scene, spesso sperimentando registri molto differenti sono inframmezzate da alcuni video realizzati con il medesimo gruppo e – come in un patchwork – attraversano i generi.
Assisterete quindi ad un’avventura lievemente strampalata dove una novella “armata brancaleone” prova a ritagliarsi disordinatamente uno spazio ed una nicchia nella vostra memoria, al di là d’ogni esito artistico. Profughi invisibili e San Benedetto, accomunati dal rischio di essere dimenticati nello splendore misterioso e nelle pieghe di una città dove tutto deve essere conquistato. Anche il diritto ad esistere.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
Con: Y. Abraha, F. Adelaide, D. Agbale, V. Bissoondeeal, V. Enchivia, Y. Gebremeskel, B. John, E. Henry, M. Hutan, A. Lo Cascio, M. Maldini, S. Oluwole, T. Saibo. E con Marco Manera e I Calabroni.
Scenografia: Sergio Chiovaro/ Coord.costumi: Roberta Barraja, Allieve: M. Abbate, L. Graziano, G. Lo Bianco, F. Mandalà
Disegno Luci: Laura Scavuzzo
Aiuto Regia: Jenny Brittberg/
Video – Regia e Sceneggiatura: Martino Lo Cascio/ con Rossella Guarneri, Cocò Gulotta, Paolo Amari
Fotografia: Giuseppe Sinatra
Operatore Camera: Antonio Macaluso – Giuseppe Sinatra
Trucco e Parrucco: Giovanni Ventimiglia
Aiuto Regia: Carla Codiglione
Per info: Yodit 3200310980 – mail: yoditabraha@libero.it.
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