A “La Vucciria” di Renato Guttuso, dedicata al celebre mercato di Palermo, si ispira Il quadro nero-ovvero La Vucciria, il grande silenzio palermitano, il quadro dei colori e del nero, del buio e della luce, della vita e della morte, della prosperità e del disfacimento, dell’apparente movimento e della sospensione del tempo.
L’opera per musica e film di Roberto Andò e Marco Betta, su testo di Andrea Camilleri, con Francesco Scianna e Giulia Andò, il 7 febbraio apre la stagione sinfonica del Teatro Massimo di Palermo. Una nuova produzione , realizzata in collaborazione con gli Archivi Guttuso e con il Comune di Bagheria, che compartecipa attraverso un finanziamento europeo destinato alla valorizzazione dell’opera dell’artista attraverso itinerari multidisciplinari.
Per la prima esecuzione assoluta, i biglietti hanno un costo variabile da 25 a 10 euro e sono acquistabili on line sul sito Vivaticket oppure presso la biglietteria, aperta tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 18.
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