Un presepe artigianale per raccontare la vita di Gesù, dall’Annunciazione alla Vergine Maria al tradimento di Giuda nell’orto del Getsemani: il presepe firmato da Matteo Brandi sbarca nella Sala degli Specchi del Politeama Garibaldi per essere ammirato da bambini e adulti (ingresso libero su Via Emerico Amari). L’inaugurazione è prevista domenica 9 dicembre alle ore 10:00.
L’imponente allestimento non è una semplice rappresentazione della Natività, ma un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, all’interno delle Sacre Scritture. Il presepe, infatti, rappresenta dodici momenti diversi: l’Annunciazione, l’incontro di Maria con la cugina Elisabetta, il viaggio di Giuseppe e Maria verso Betlemme per il censimento, la nascita di Gesù, l’adorazione dei Re Magi, l’ordine di Erode di uccidere tutti i bambini sotto i due anni, la strage degli innocenti, la fuga della sacra famiglia verso l’Egitto, Gesù adolescente, le nozze di Cana, l’ultima cena, il tradimento di Giuda. Il presepe è realizzato per più del settanta per cento con materiali di riciclo: legno, ferro, vetro, cartapesta, cartone, terra, sabbia, stoffa, acqua, polistirolo, gesso, ecc. Molte delle figure presenti si muovono elettricamente riproducendo le attività artigianali del tempo: il vasaio, la tessitrice, lo stalliere, ecc. Matteo Brandi, muratore palermitano dal forte spirito cristiano, lavora al suo presepe da sedici anni e coltiva questa passione da bambino.
Il Presepe è visitabile dal 9 dicembre al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20.00, tranne il 24 pomeriggio, il 25, il 26, il 31 pomeriggio, l’1 gennaio mattina.
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